Per generazioni i Pink Floyd sono stati una presenza costante, passando gli ultimi decenni dalla psichedelia acida di Syd Barret al Rock Progressive più o meno sperimentale, più o meno space, ma sempre di altissimo livello. E, in un certo senso, come la musica attraversa diversi momenti e stati d’animo, questo post lega diversi ambiti in modo inaspettato ed imprevedibile: la Città di Anzio, il sindaco della città, il bassista dei Pink Floyd Roger Waters, la Seconda Guerra Mondiale, le onde ed Echi lontani….
Roger Waters, la perdita del padre e Anzio
L’operazione Shingle 22j, nome in
codice dello sbarco di Anzio, fu l’inizio della fine della seconda guerra
mondiale e per la città ancora oggi rimane un argomento sentito dalla
cittadinanza, tanto che il nome stesso è stato ispiratore di un gruppo rock
locale e della Biennale di Arte Contemporanea della città (www.shingle22j.com).
Tell me true tell me why was Jesus crucified
Is it for this that daddy died?
Was it for you? Was it me?
Da “The post war dream”
Is it for this that daddy died?
Was it for you? Was it me?
Da “The post war dream”
Anche per un bimbo inglese di 5
mesi la vita cambiò radicalmente durante quell’operazione militare del ’45.
Quel bimbo, Roger Waters , bassista e co-fondatore dei Pink Floyd, , rimase
orfano di padre e da lì iniziò il suo travaglio alla ricerca della verità
rispetto a quell’accaduto. “Dove e come morì?” Gran parte dei testi delle sue
canzoni rispecchiano questa sua “ossessione” per la perdita del padre come fu
l’intero album “The Final Cut” imperniato sull’argomento della guerra. Per anni
ha desiderato conoscere la circostanza esatta della morte del padre sul campo
di battaglia e da poco, grazie alla ricostruzione degli eventi fatta da un
veterano dello sbarco, Henry Shindler, ha scoperto che il luogo fu Campo di
Carne (mai nome fu più evocativo), vicino Anzio, e la data esatta il 18
febbraio 1945.
It was dark all around. There was frost in the ground When the tigers
broke free
And no one survived from the Royal Fusiliers Company Z
They were all left behind, Most of them dead
The rest of them dying. And that's how the High Command took my daddy from me.
And no one survived from the Royal Fusiliers Company Z
They were all left behind, Most of them dead
The rest of them dying. And that's how the High Command took my daddy from me.
Da “When the Tigers Broke Free”
Da allora sono passati 70 anni e la Città di Anzio ha deciso di celebrare
l’anniversario conferendo la cittadinanza onoraria a Roger Waters, come simbolo
di tutti quegli uomini che vennero a “morire
sul nostro territorio per restituirci la libertà e la democrazia” (L.
Bruschini, Sindaco di Anzio). Il 18 febbraio 2014, le celebrazioni per lo sbarco avranno una conclusione
veramente internazionale e corale con la visita e la premiazione di Roger Waters.
George Greenough, le onde e i Pink Floyd
Questa occasione ci riporta alla
mente un aneddoto che non tutti sanno e che come cultori della glisse non possiamo non apprezzare. Ritorniamo
indietro nel tempo ad un mondo senza cellulari, alta definizione e tecnologia
digitale. Immaginate un mondo di video di surf senza la go-pro. Sembra
incredibile che il mondo fino a pochissimo tempo fa fosse così analogico…. Nel mondo analogico spesso non c'era il Prodotto fatto e pronto a soddisfare ogni nostra esigenza; bisognava ingegnarsi per ottenere le cose che si desideravano. Ed ecco George Greenough, una figura basilare nella storia del surf e
un prolifico inventore: a lui dobbiamo intuizioni che cambiarono il corso
dell’evoluzione del nostro sport. Ancora oggi le pinne disegnate da lui sono
fra le più performanti in assoluto. Ma una delle sue innovazioni più
interessanti fu proprio legata alla sua passione per la cinematografia. Il suo
desiderio di riprendere un’onda come se si stesse cavalcandola e ancora di più
come se si facesse parte di essa, lo portò a progettare un’attrezzatura
all’avanguardia.
Fu così che produsse il suo primo film: The Innermost Limits of Pure Fun. Una vera rivoluzione nel campo dei “surf” film. Ti trovavi nel bel mezzo dell’azione; durante la visione di questo film ti sentivi catapultato all’interno dell’onda, era come provare l’esperienza del surf in prima persona: la prima go-pro in assoluto. Anche L. Grannis ed altri prima di lui avevano utilizzato delle macchine con custodia subacquea, ma lui si spinse sopra l’onda in prima persona, fino ad entrare nel cavo stesso dell’onda.
I membri dei Pink Floyd furono
fra quelli che assistettero ad una delle prime proiezioni del film e ne rimasero
intrippati (nel vero senso della parola;). Decisero di proporre a Greenough di
fare la colonna sonora del suo prossimo film, gratuitamente…. E fu così che
tutta la seconda parte del secondo film di G.G. Crystal Voyager divenne la suite psichedelica e visionaria che è Echoes.
Grazie al nostro nuovo mondo
digitale questa opera straordinaria è su YouTube alla portata di tutti e non
potete perdervela, ve la linkiamo qui sotto!
Non potevamo perdere l’occasione
di parlare di una notizia importante che riguarda la nostra amata città, la
celebrazione del 70° anniversario dello sbarco di Anzio, e di raccontarvi allo
stesso tempo un breve aneddoto ed una delle cose più interessanti che legano i
2 fantastici mondi che mandano avanti le nostre esistenze: il mare e la musica.
Per i più giovani di voi sarà un’occasione per saperne di più su qualcosa che
faceva felici i vostri genitori e che ancora oggi rappresenta il meglio che
l’uomo ha prodotto, e per i più anzianotti un buon modo per fare un ripasso dei
trip andati;)
Vi aspettiamo tutti ad Anzio per
accogliere Roger Waters e per una surf-session in compagnia (....se Dio vuole....).
"Se vuoi la Pace prepara la Pace"
"Se vuoi la Pace prepara la Pace"
Per saperne di più: