Dighe, nucleare e prese per i fondelli….
A volte è meglio mettere le cose insieme e tirare le somme…. Noi ci proviamo a modo nostro, discutibile, ma se non altro un tentativo di dimostrare a noi stessi che siamo ancora capaci di elaborare nostri pensieri…. Almeno per ora….
"Margherita Hack, da ambientalista dico sì al nucleare. Su questo tema paure irrazionali", (http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/?id=3.1.404279132).
Mamma mia, finalmente una voce autorevole, di una persona di scienza, che scende in piazza per il nucleare. Un punto di vista a favore del nucleare da una persona che mai te lo saresti aspettato. Allarmati dalla notizia (noi, diciamolo, siamo contro il nucleare….) leggiamo per capire e cosa dice la scienziata?
"Siamo circondati dalle centrali nucleari". "Noi siamo costretti a comprare energia, anche nucleare. Dobbiamo pagarla agli altri perché siamo completamente dipendenti dall'estero e, se ci fosse un disastro in uno di questi paesi noi avremmo tutti i danni senza averne i vantaggi".
Sconvolti iniziamo a cercare e in rete e troviamo alcuni spunti dal blog di Corrado Penna che ci rimanda ad un'altra perla della Hack:
“Che senso ha temere il nucleare e i termovalorizzatori se poi si corrono rischi ben più gravi?. Intorno al Vesuvio, per esempio, abitano più di un milione di persone. E’ un vulcano vivo, che accumula energia. Io non sono un geofisico ma la logica mi fa dire che prima o poi il Vesuvio erutterà”
Qual è il problema? È la svendita delle idee…. Ci si poteva aspettare una minima spiegazione scientifica: fusione a freddo, torio, impianti altamente tecnologici…. Cose su cui riflettere, argomentare. Ci aspettavamo di essere messi in difficoltà…. Invece le solite chiacchiere da mercato!
Siamo alla fine della coerenza e della RETTITUDINE MORALE!!!!
Ma cosa c’entra con le dighe? Ecco!
Ormai ci occupiamo della questione delle barriere di Anzio da un po’ di tempo e abbiamo cercato di studiare, facendoci aiutare da esperti e faticando sui testi, tutte le questioni legate a questo tipo di problema. Questo per avere un quadro completo della situazione “interventi antierosione” italiana, in modo tale da essere sempre più preparati quando ci si trovava a confrontarsi con tecnici ed istituzioni.
Abbiamo perso la vista con tutti documenti del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia Romagna con il “Catalogo delle opere di difesa della costa emiliano-romagnola”;
abbiamo cercato di comprendere gli studi dell’"Osservatorio del Mare" della Regione Lazio; e ci siamo persi nella moltitudine di pdf e comunicati e studi sulla questione AntiErosione in giro per la rete: Metaponto, Marina di Massa, Riccione, San Benedetto del Tronto, Tarquinia, Ostia, San Cataldo, …………..
Gli studi ci sono e costano alla comunità anche una certa quantità di denaro e, intendiamoci sono studi sacrosanti!!!!, ma ci domandiamo a cosa servano….
Spieghiamo:
con tutti gli studi batimetrici, di onde e correnti possibili, i tecnici sperimentano in vasca i vari sistemi di difesa: pennelli, barriere emerse, soffolte, celle, e che cosa scoprono? L’acqua calda! Il sistema migliore è quello delle barriere con pennelli!!!!
Tanti studi per capire una cosa: che il mare è un sistema dinamico e imprevedibile quindi blindando la costa ottieni il maggior rendimento. E questo già l’avevamo scoperto. Quando parlammo con l’ing. V. ci illustrò la verità inconfutabile che sta alla base delle opere marittime antierosione; quella che per noi divenne “la teoria dei massi”: più massi metti, più proteggi; meno ne metti, meno proteggi!
Sembra una presa per i fondelli, e lo è! Cioè, è talmente chiara, talmente ovvia!
Se vuoi una casa veramente antisismica e antinucleare la fai in cemento armato con muri di 2 metri di spessore senza finestre e con 4 mobili imbullonati al pavimento. Potrà pure essere poco adatta per un amante della luce e dell’aria, ma se vuoi una casa sicura, questo è ovviamente il metodo migliore….
C’è poco da obiettare….
A che serve studiare, osservare, sperimetare, se poi le argomentazioni si riducono all’OVVIO e al QUALUNQUISMO?!?!? Il denaro domina ogni nostra scelta e la coerenza di noi come persone. Poco importa della dignità, il rispetto per l’uomo e la natura, per gli ideali, per la bellezza di un tramonto davanti all’orizzonte o un’onda con gli amici che ami….
Problemi seri per l'umanità e l'ambiente svenduti a un tanto al chilo.... le conoscenze ci sono, ma si va avanti con i soliti metodi e con giustificazioni di bassissimo profilo. Non ci dobbiamo arrendere!
Meglio sbagliare che perdersi nel luogo comune.
bruno_ greenoceansurfing.com