Pagine

27/03/11

IL GUARDACOSTE

Sottotitolo: "oggi a noi domani a voi" o "stiamo tutti sulla stessa barca"....

Certo non è facile immaginarsi che un giorno lo spot che hai frequentato per anni, che ti ha visto crescere e che ti ha insegnato e ti insegna ancora a vivere sta scomparendo sotto i tuoi occhi. Se ne sentono tutti i giorni di lavori su coste dissestate e spiagge mangiate dal mare e il pensiero corre lontano: “tanto io là non ci vado mai….”, “vabbè, ma avevano altri tipi di problemi….”, “tanto poi parto e me ne vado in pura vida!”. Poi un giorno ti svegli e le ruspe ti stanno coprendo lo spot di massi e la costa che amavi, il mare non c’è più. Vasche di acqua morta e malsana. Questo subirà la maggior parte delle coste italiane!!!! 


Da un ANSA del 11 marzo scopriamo che la Regione Lazio ha stanziato più di 25 milioni di euro per la difesa e la conservazione delle coste. ''Si tratta di fondi destinati a interventi per un'efficace protezione delle coste dall'erosione dal mare - spiega Mattei (dell'assessore all'Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Lazio) - nonche' la tutela e la ricostituzione degli ambienti dunali litoranei e degli habitat costieri”.
''I comuni interessati dagli interventi - aggiunge - saranno, oltre ad Ostia, Anzio, Nettuno, Latina, Formia, Fondi, Minturno, Terracina, Pomezia (Torvajanica), Ladispoli. E' importante sottolineare che anche in questo caso le progettazioni, per l'80 per cento dei lavori previsti, e' stata eseguita e sviluppata dai tecnici della regione con notevole risparmio sui costi complessivi , fondi che - concludono - vanno ad aggiungersi ai 120 milioni di euro messi a disposizione per la difesa del suolo e della costa''.


In questo ultimo mese, seguendo la vicenda di Anzio abbiamo avuto contatti con alcuni di questi tecnici che lavorano con la Regione a questi progetti, ingegneri affermati nel campo delle costruzioni marittime. Questi ci hanno più volte assicurato che il sistema delle gabbie chiuse con barriera soffolta e pennelli a T è il più efficace, per quella che noi chiamiamo la “teoria dei massi”, ma che in realtà ci è stata spiegata da un famoso ingegnere: più massi metti, più proteggi, meno ne metti, meno proteggi…. Peccato che allo stesso tempo uno di questi ingegneri che si prodigano a blindare le coste della nostra nazione sta realizzando il tanto atteso reef artificiale di Marina di Carrara. Allora sanno che esistono alternative! La soluzione non deve essere per forza il reef , ma come lo sappiamo noi lo sanno loro che ci sono modi più ecocompatibili ed ecosostenibili delle celle!!!!
A Focene, Nettuno, Foce Verde, per non parlare di Marina di Massa, Termoli e chissà quante altre località hanno già subito questo trattamento distruttivo SENZA RISULTATI APPREZZABILI.
BASTA FARE ESPERIMENTI e facciamo PROGETTI CREDIBILI!!!!
Noi come surfisti abbiamo il dovere di difendere il mare e quello che possiamo fare nell’immediato è creare una banca dati di interventi che hanno interessato le nostre coste e documentare il prima, il dopo e gli effetti, positivi o negativi, che siano. Noi siamo le persone che in assoluto conoscono meglio le coste, con occhio vigile e speranza innata. Facciamo in modo che il tempo che spendiamo a guardare il mare non vada sprecato. Documentiamo con foto, disegni e testi, qualunque cosa.

 
GreenOceanSurfing vi mette a disposizione una email per tutte le vostre segnalazioni e informazioni. Da questa molto presto (è da mesi in cantiere il nuovo sito….) potremmo creare una vera e propria raccolta di dati relativi ai vari interventi sulle nostre spiagge cosicché da avere sempre un monitoraggio da presentare ogni volta che si presenterà il problema in una o l’altra città.
DOBBIAMO CONTROLLARLI E FARGLI SENTIRE IL FIATO SUL COLLO!
Siamo convinti dell’efficacia delle azioni che vengono dal basso per poter cambiare le cose….
Fra non molto tutte le coste verranno mutilate orrendamente e noi dovremo accontentarci  ancora meno di quanto già non facciamo.
Il mare è vita e il surf è il suo figlio prediletto….l’osservazione è alla base della conoscenza…. POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA!

Mandate foto, testi, disegni, grafici:
Presto nuovo sito GOS con forum e database delle coste.



Ps: questo è quello che hanno fatto in India....lo chiamiamo terzo mondo.... guardate alla fine del video i risultati ottenuti.... allora noi siamo il sesto mondo....